domenica 20 ottobre 2013

Benvenuti nel paese del piddinismo reale


O del regno dei lacché dei banchieri, dei collaborazionisti del Quarto Reich, degli odiatori e fustigatori del loro stesso popolo, degli assassini dell'economia reale e liquidatori della proprietà privata, abbarbicati alle poltrone delle loro partecipate e ASL, dei comuni, regioni e provincie, in nome delle quali sono disposti a premere il pulsante dell'autodistruzione di questo paese. 
Donnette, omuncoli e ommemmerda, grigi compagni e variopinti supercazzolari, madonne piangenti e rivoluzionari in cachemire, intellettuali di 'sto cazzo e scribacchini un tanto all'etto, conduttori di programmi di propaganda a senso unico, sempre a ciucciare il chupachupa a due facce, bianco e rosso: il pietismo cristiano con il culo degli altri e il falso amore per il proletario in crosta di moralismo. 
Loro tanto superiori, i jedi buoni, quelli che alla fine sposano la principessa, che devono vincere e se non vincono diventano delle belve, perché il potere deve essere loro. Hanno venduto le madri e le sorelle per arrivare dove sono e non rinunceranno ad un grammo di ciò che hanno ottenuto ma vorranno sempre di più, quindi che crepi pure la democrazia, se è necessario. 
Loro devono governare perché nelle favole non vince mai il cattivo. Peccato che lavorino per il cattivo o, in questo caso, per il Re di Prussia. O la regina.

Vivono un momento di straordinaria euforia, di orgasmo multiplo permanente, i piddini. Un loro inetto Quisling è diventato premier; un altro, quello che lancia i moniti dalla finestra del Palazzo è addirittura più potente di qualunque Papa Re. 
Sono orgasmici perché pensano di aver ucciso finalmente un Maramaldo che, quando faceva loro comodo per la spartizione del bottino: una banca a me, una televisione a te, avevano sempre tenuto artificialmente in vita. Soprattutto per dare uno spauracchio, un capro espiatorio diversivo al loro popolaccio elettore, a quei rincoglioniti che li votano sempre e comunque perché convinti che siano coloro che li difendono dai "fascisti". Poveri giucchi.

Per ricompensare i loro fedeli elettori, loro, che sono ottimi amministratori locali - ve li consiglio -  li ripagano con città squallide, sporche, imbastardite da ogni tipo di umanità mescolata a casaccio e senza senso, dove il modello estetico per l'arredo urbano è la festa di partito con la puzza di gnocco fritto e l'orchestrina dei chitarrosi progressisti. Città con strade con buche grandi come dopo un passaggio di B52 ma dove l'eterna fiera in piazza rimane la soluzione per tutti i problemi. Senti di aziende che chiudono, di conoscenti che perdono il posto di lavoro, di poveracci che si attaccano una corda al collo e loro che pensano a quale stronzata organizzare in piazza la prossima domenica spendendo i tuoi soldi. Sempre che non siano impegnati con le primarie, ovviamente. Le primarie, già. Altro diversivo per gli stolti e per i fessi che pagano pure due euro per l'entrata.

Nel paese del piddinismo reale le beghe di partito diventano l'argomento principe dei telegiornali, dei notiziari e dei dibattiti serali. I prossimi proprietari di questo paese prigioniero, di questa Guantanamo economica, ci infliggono pure lo strazio di assistere ai contorcimenti ed esibizionismi autoerotici dei nostri kapò, ai quali concedono di reggere una dittatura posticcia e patetica, con una parvenza di governo di una repubblichetta di Salò fasulla ed inutile.

Questi traditori infami della classe operaia e becchini di quella parte di popolazione che da proletariato era riuscita a diventare classe borghese grazie a politiche economiche espansive, hanno ucciso la sinistra su commissione ed abbracciato, per idiozia suprema e infinita sete di potere, il peggior totalitarismo della storia, il neoliberismo. E, come ci insegna la Cina, se il comunismo applicato si fonde con il liberismo fanatico, quest'ultimo diventa invincibile. 
E' stato un ottimo investimento, però. Quasi a costo zero. Li hanno comperati con poco, è bastato salvarli da Tangentopoli per farli illudere di avere i superpoteri e poter passare indenni nel cerchio di fuoco della storia.  
Da quel momento ci hanno fregato con i professori cicciosi e balanzoni, gli omini di burro che ci hanno portato nel Paese degli Eurobalocchi per trasformarci in bestie da soma e  vogliono continuare a farlo con i finti buoni, le bambine vecchie con la zeppola, i supergiovani bischeri, le incrostazioni del Walter che non vengono via, le madri superiore in borghese criptolesbico, le sindacaliste en travesti, i baffini sopraffini, i Cuperlo o il suo pio anagramma, le dozzine e dozzine di nullità insomma che manteniamo con il finanziamento pubblico. 
Voi non lo sapete ma avete tutti adottato due o tre piddini a distanza. 

Mi consolo pensando che questi bastardi che ci stanno consegnando mani e piedi legati ai loro padroni controrivoluzionari rimedieranno infine un calcio sotto il tavolo prima di essere avviati alla vivisezione al posto dei beagle. Allora sarebbe bellissimo esserci. 


Mi si contesta ultimamente di essere divenuta monotematica, noiosa e fanatica. Ebbene si, lo confesso. E' che, stando sul Titanic che affonda, non si riesce  pensare ad altro che all'acqua gelida.
Quindi, se sono monotematica, francamente me ne infischio. (Non è fascismo, è Clark Gable).

13 commenti:

  1. Anonimo18:47

    Ok, devo dirlo. Duro, incisivo, ti va dritto al cuore, alla pancia e non ti molla più. Ma che goduria cara, che goduria leggerlo e che goduria condividerlo.

    Teresa

    RispondiElimina
  2. Cara amica Lameduck,

    quello che dici è triste, ma putroppo vero.

    Io non ho mai votato PD, però in giro non vedo nessuno che affronti seriamente, neppure Grillo, il problema della trappola dell'euro.

    Eppure in campagna elettorale Berlusconi in varie interviste aveva dimostrato di aver compreso benissimo quale catastrofe è l'euro per l'Italia. Quindi se lo ha capito Berlusconi queste cose devono saperle in molti nella stanza dei bottoni.

    Quindi ci saranno anche i somari, ma temo che siamo in mano ai venduti.

    Ciao Davide

    RispondiElimina
  3. Tutto tragicamente vero, e il dogmatismo di scuola comunista al servizio del liberismo più reazionario è una formula letale. Il tutto veicolato da un sistema mediatico monolitico, che 24 ore al giorno rimanda ossessivamente le stesse parole d'ordine euriste. Con l'aggiunta di un insopportabile moralismo, che fustiga chi ha uno stipendio o una pensione appena decente come se fosse sua la colpa della crisi, e non delle criminali politiche economiche imposte dalla Ue e dalla famigerata Troika.

    RispondiElimina
  4. "Mi si contesta ultimamente di essere divenuta monotematica, noiosa e fanatica."

    Io mi preoccupo per la tua salute invece...! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono fatta per il 70% di duralluminio. ;-)

      Elimina
  5. Anonimo10:44

    Grande,grandissima,era ora che qualcuno dicesse in modo così ilare e sarcastico le cose così come sono, nella sua concreta dimensione! Da divulgare all'interno del lobotomizzato "popolo piddino",dubito però che possa sortire l'effetto sperato,la crosta di cervello rimastagli è oramai troppo sottile e non più in grado di recepire certi messaggi.Comunque grazie per l'acume e la giusta irriverenza che meritano questi prezzolati da Basso Impero! Ipanema66

    RispondiElimina
  6. Wow che formidabile filippica hai scritto Lameduck.
    Ma come non condividerla?

    MI é piaciuta in particolare la frase: il pietismo cristiano con il culo degli altri
    Già, chissà se i morituri riusciranno a capire che devono veramente rigraziare per il disatro sociale ed economico totale dell'Italia ed a dire il vero del fu Occidente tutto?

    Ci provo anche qui a dare un aiutino, al massimo mi censuri:

    Cacchianesimo = Utopia al lavoro ==> Agonia d'occidente

    RispondiElimina
  7. Per forza si diventa monotematica, noisa e fanatica, come può essere l'opposto dato che siamo accerchiati da questa gente? Pensate abito in una città del centro Italia amministrata da questi geni, da poco hanno realizzato il mercato comunale che ospita vari commercianti locali: dal pescivendolo, al macellaio, ai contadini che producono frutta e verdura. Bene sapete come l'hanno battezzato "MERCATO COMUNE" ! Si può essere più scemi e più proni? Per non parlare poi degli inceneritori, non ci facciamo mancare nulla addirittura ne abbiamo tre più un'acciaieria e sapete come sindaco chi abbiamo? Un medico, che come potete notare si preoccupa molto della nostra salute. Due anni fa facemmo una riunione infuocata con lui e l'assessore competente, non c'è stato verso di strappare un no ad un inceneritore ed un si ad aumentare la raccolta differenziata, più si portavano esempi favorevoli (Capannori Vedelago San francisco) più non si riusciva ad avere una risposta precisa. Anche per l'inceneritore non si è certo espresso chiaramente a favore, ma la tattica è lasciare che si materializzi un grosso punto interrogativo dove poi puoi attaccarci qualsiasi considerazione che possa andare bene al momento opportuno. In compenso hanno messo in scena non la notte bianca ma addirittura il week end bianco, tra un pò non mancherà la notte rosa oppure quella verde, forse l'unica notte che gli si addice è quella marrone, indovinate perchè.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vivo in una città piddina, dove la gente ha sempre pensato che quelli fossero i migliori (me compresa in passato, purtroppo). Anche qui non pensano ad altro che all'iniziativa da fare in piazza. Le colonne ricoperte di lavoro a maglia, la cazzo di ceramica appoggiata dappertutto, la domenica con il giro delle osterie del centro al prezzo di 15 euro a cranio (prezzi popolari, non c'è che dire). Per il resto buche da bombardamento per le strade ma in compenso un IMU che arriva al 10 per mille per le 2e case. Insomma, cosa governano, cosa amministrano? Cincischiano come bello de zio al governo centrale.

      Elimina
  8. diventa difficile riconoscerli,tempo fa abusavano della parola "socialismo"(nazionalsocialismo,repubblicasociale e altri) poi dopo il crollo delle ideologie sfruttano la parola "democrazia", ma sono sempre loro.

    @davide

    Berlusconi ? colui che ha blindato il governo Alfetta?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro amico Rossoallosso,

      "@davide Berlusconi ? colui che ha blindato il governo Alfetta?"

      In realtà Silvio aveva provato a farlo saltare il governo. Però aveva sopravvatutato i suoi "lealisti" che sono stati travolti dai suoi "responsabili" (i cosiddetti diversamente berlusconiani). Comunque a Silvio del Governo o dell'Italia non gliene frega una mazza, perchè lui pensa solo alla Paperetta.

      Ciao Davide

      Elimina
  9. Brava Barbara ... però, Dio Santo .... con tutti 'sti ladroni e criminali .... a sinistra, a destra, al centro, sotto e sopra, dentro e fuori ... mi sento morire dalla tristezza ... ecco che sento ...

    RispondiElimina
  10. Adetrax20:52

    "Mi si contesta ultimamente di essere divenuta monotematica ..."

    Ma no, per così poco ... comunque se si è in terza classe si è proprio "abbrutiti" nel senso che non si può nemmeno apprezzare il suono e la visione dell'orchestrina circondata da piddini adoranti. :-)

    Scherzi a parte, i temi monetari uniti a quelli sulle tendenze piddine spinte dai "piddinator" di regime sono anche piacevoli da valutare nei loro vari aspetti, tuttavia, mentre si lanciano strali contro determinati soggetti (che, come diceva B. di altri, sono "antropologicamente diversi"), bisognerebbe prendere atto che questi stessi soggetti continuano a "lavorare" su cose apparentemente meno importanti ma che concorrono agli stessi obiettivi di fondo cui ha puntato e continua a puntare l'aggiramento monetario (perchè "l'Europa lo vuole", ecc.).

    La differenza è che mentre l'aggiramento monetario, è quasi completo e consolidato (essendo iniziato quasi 40 anni fa e per il quale sarebbe stato opportuno mobilitarsi almeno 15 o 20 anni fa), ci sono altre tendenze micro e macro, tuttora in atto, cui sarebbe utile prestare una qualche attenzione (senza ovviamente distogliere l'impegno dal tema principale).

    In effetti sarebbe interessante conoscere l'effettivo grado di consapevolezza della fantomatica base piddina su certi temi perchè alle volte si ha l'impressione che a fronte di domande retoriche tipo: volete più burro o più cannoni ? ... questa base tenda a rispondere per riflesso condizionato: più cannoni ! (ovvero la seconda che hai detto).

    Se poi le domande non sono neppure fatte perchè la risposta potrebbe essere quella sbagliata, sarebbe utile sapere se per questa base è accettabile il principio del silenzio-assenso e soprattutto se dopo i piccoli abusi di routine bastano un paio di caramelle (date, fra l'altro, da sconosciuti) per tornare felici come prima.

    Ad esempio, su temi tipo:
    - lo scardinamento di una parte della COSTITUZIONE ("purtroppamente" troppo anti-fascista e troppo anti-stalinista), volto a chissà quali "manovrine" socio-politico-economiche magari utili alle svendite e quindi a non far intristire i mercati (perchè altrimenti finiscono con il piangere e poi son dolori dato che l'Italia ha un debito estero che più di qualcuno vorrebbe vedere onorato il più presto possibile);
    - le tendenze di chi sta cercando di portarsi avanti con il lavoro di svendita senza attendere le facilitazioni legislative;
    - le tendenze sui possibili "prelievini" "pic indolor" dai C/C (fra l'altro ne hanno già fatto uno mascherato / di prova nell'ultimo anno);
    - molto altro ancora;
    ... è quasi certo che ci sarebbe da "divertirsi" in maniera istruttiva (sempre che questo sia ancora consentito).

    RispondiElimina

SI PREGA DI NON LASCIARE COMMENTI ANONIMI MA DI FIRMARSI (anche con un nome di fantasia).


LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...